come diventare freelance

Come diventare freelance? Se state cercando di entrare nel mondo del lavoro freelance, questa guida è la guida aggiornata al 2023 che fa al caso vostro.

Volete lanciarvi nel mondo dell’autonomia professionale iniziando col piede giusto? Prendendovi il tempo necessario per capire il settore. Dotandovi inoltre delle competenze e delle conoscenze necessarie, sarete in grado di avviare una carriera da freelance che vi aiuterà a raggiungere i vostri obiettivi di reddito e di realizzazione individuale.

Cosa significa Freelance?

Il termine freelance è utilizzato in gergo per identificare il lavoro indipendente, che consiste di solito nell’accettare progetti per i clienti in cambio di un pagamento senza vincolo di subordinazione. Non si tratta quindi di un lavoro dipendente, soggetto a un contratto di lavoro a tempo, ma un progetto di consulenza autonoma in cui il freelance può gestirsi orari e deadlines nei limiti degli accordi con il cliente.

Come diventare Freelance? La flessibilità di lavoro

Il bello del lavoro freelance è proprio la possibilità di scegliere il tipo di lavoro che interessa e di fissare i propri orari di lavoro e le proprie tariffe. Naturalmente il cliente dovrà essere d’accordo o comunque essere al corrente del flusso di lavoro che si intende seguire, così da essere rassicurato dalle procedure consolidate.

È inoltre possibile (anzi, è davvero consigliabile) accettare una serie di progetti da clienti diversi, se si desidera diversificare il proprio flusso di introiti e mantenersi il meno possibile vincolati a una singola fonte di reddito. Oltre a questo, scegliere clienti e progetti diversi aiuta ad ampliare le conoscenze, estendere la capacità di comunicazione e ampliare il portfolio. I freelance possono scegliere di lavorare:

A distanza, in remoto o in smart working;

Il modalità di telelavoro, se concordata con il cliente;

Presso gli uffici del cliente

In modalità mista tra smart working e presso gli uffici del cliente.

 

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Come diventare Freelance. Le Competenze necessarie per il lavoro

Per avere successo nel lavoro freelance, è necessario possedere determinate competenze e conoscenze, ma soprattutto essere in grado di comunicare efficacemente le proprie capacità ai clienti. Ottenere un incarico è il primo passo per cominciare a lavorare: imparare a vendere la propria professionalità, dunque, gioca un ruolo essenziale nella vita del freelance.

Un bravo freelance è in grado di dimostrare di essere conosce il settore in cui opera e le sue tendenze, ed è in grado di offrire non solo servizi annessi e connessi, ma anche di portare valore aggiunto. Insomma, è una figura altamente specializzata che non ha paura di mettersi in gioco ed esprimere le sue capacità attraverso opinioni puntuali e incondizionate da un contratto di lavoro subordinato. Il freelance è l’opinione esterna di cui spesso i clienti hanno bisogno.

Anche le capacità comunicative sono importanti, dato che i freelance interagiscono con i clienti e i loro collaboratori.

Quali professioni si possono svolgere da freelance?

Il lavoro freelance è disponibile in molti settori diversi, come il design e lo sviluppo, la scrittura di contenuti (copywriter) , la fotografia e il montaggio video

È possibile lavorare come freelance anche nel marketing, nella contabilità e nella consulenza. Molti professionisti freelance si concentrano su una nicchia specifica per specializzare i propri servizi in modo da distinguersi dalla concorrenza.

Il freelance negli ultimi anni sta trovando molto spazio soprattutto nei servizi digitali come il web design e copywriting, i servizi SEO, la scrittura di contenuti, il social media marketing e tanto altro ancora.

Come iniziare a lavorare come freelance

Una volta deciso che il freelance è il percorso professionale che fa per voi, è il momento di iniziare. Prima di lanciarsi nel lavoro freelance, è importante creare un sito web o un portfolio che metta in mostra i propri lavori e fornisca una vetrina realistica delle proprie capacità ed esperienze.

Sviluppate le vostre competenze: Il primo passo per diventare un professionista freelance è sviluppare le competenze e le conoscenze necessarie a livello tecnico. A seconda del tipo di lavoro freelance a cui si è interessati, è possibile cercare corsi in aula o in live streaming, master, libri e tutorial online.

Scegliete una nicchia di mercato e i vostri servizi: Per avere successo, è necessario stabilire quali servizi offrire e quali tipi di clienti che vi rivolgete (Buyer Persona). Trovate la vostra nicchia di freelance, che si tratti di scrittura, design grafico, sviluppo web o altro.

Create la vostra Brand Identity: Una volta affinate le vostre capacità, è il momento di creare un’identità di marchio che mostri chi siete e cosa offrite. I vostri tratti distintivi dalla concorrenza può aiutare i potenziali clienti a trovarvi e a decidere di usufruire dei vostri servizi.

Distinguetevi dai competitor: Per distinguersi dagli altri freelance e presentarvi come esperti del vostro settore migliorate la vostra credibilità pubblicando articoli da freelance, creando un blog o producendo contenuti sulle piattaforme dei social media.

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Diventare Freelance. Partita IVA sì o no?

Non è necessario possedere una partita IVA per diventare Freelance, ma è preferibile. Specialmente per tutte quelle figure che vogliono intraprendere un percorso duraturo. Vediamo perché:

Se intendete svolgere la professione in modo serio avere una Partita IVA vi aiuterà ad essere più credibile e autorevole.

Il regime forfettario può essere molto vantaggioso dal punto di vista fiscale. Sotto i 35 anni e un certo volume di reddito annuale, è possibile beneficiare addirittura del regime dei minimi, ancora più fiscalmente vantaggioso.

Avere una partita IVA consente di lavorare con le aziende e con i clienti in maniera seria, professionale e del tutto legale dal punto di vista fiscale.

Infatti, senza partita IVA, quando si sarà raggiunta una certa soglia di fatturato non sarà più possibile lavorare sfruttando la prestazione occasionale.

Costruire un profilo freelance

Una volta affinate le vostre capacità, è il momento di iniziare a costruire un profilo da freelance in grado di attirare potenziali clienti. Questo include la creazione di un portfolio convincente che metta in mostra il vostro lavoro e la creazione di una presenza online attraverso varie piattaforme (ad esempio, LinkedIn o un sito web).

Sito o web e presenza online

Avere un sito web vi aiuterà ad affermarvi come freelance e a promuovere i vostri servizi in modo organizzato e professionale. In questo modo sarà anche più facile per i potenziali clienti trovarvi e conoscere nel dettaglio i servizi che offrite.

Per creare il design di un sito web, ci sono diverse piattaforme che possono aiutarvi. Vi consigliamo WordPress, che è la piattaforma più popolare per i siti web dei freelance e vi permette di personalizzare grafica e layout in base alle esigenze individuali. In questo modo, potrete facilmente creare una pagina di portfolio in cui i clienti potranno sfogliare il vostro lavoro e una pagina di informazioni di contatto in cui potranno mettersi in contatto con voi.

Oltre a un sito web, è importante costruire e consolidare una presenza online creando account di social media su le principali piattaforme: LinkedIn, Instagram e/o Facebook.

Queste reti sono un ottimo modo per rendersi visibili, costruire relazioni con potenziali clienti, mostrare il proprio lavoro e far crescere la propria attività di freelance. Potete iniziare creando contenuti rilevanti per le vostre competenze di freelance, come articoli o consigli nel vostro settore di competenza.

Costruire il vostro portfolio freelance è un ottimo modo per farsi vedere. Chi non ha mai avuto clienti prima, può creare dei “sample”, ovvero degli articoli o dei lavori di prova che mettono in mostra le competenze individuali.

Scegliete la giusta piattaforma per farvi trovare

Per quanto riguarda le piattaforme per freelance, ci sono diverse opzioni tra cui potete scegliere. Si va dai mercati per freelance come Upwork e Fiverr, Addlance, ai siti di social media come Facebook e LinkedIn.

Upwork è una delle piattaforme di freelance più popolari, che mette in contatto freelance e clienti in tutto il mondo. La piattaforma consente di trovare facilmente lavori freelance in base al settore, alla posizione o alle competenze.

Fiverr è un mercato online specificamente progettato per i freelance, con particolare attenzione ai progetti che possono essere completati in meno di cinque giorni.

Addlance è un mercato freelance per professionisti creativi in cerca di lavoro freelance o a distanza. La piattaforma offre opportunità freelance in vari settori, dal marketing digitale al design, dal copywriting allo sviluppo IT.

LinkedIn è una piattaforma di social media per professionisti, che consente ai freelance di creare e condividere contenuti e di entrare in contatto con potenziali clienti.

Fare rete con altri freelance

I social media sono un ottimo modo per creare connessioni con i leader del settore e i potenziali clienti. Create un profilo professionale sui siti web per freelance più popolari, iscrivetevi a gruppi di freelance rilevanti e iniziate a partecipare alle conversazioni per far crescere la vostra rete. Essere conosciuti è il primo passo verso il successo. In questo modo:

I clienti sapranno della vostra esistenza e si faranno un’idea del tipo di professionista e persona che siete. Per lavorare bene è consigliabile essere sulla stessa lunghezza d’onda!

I colleghi che svolgono il vostro stesso lavoro saranno più inclini a fare il vostro nome qualora fossero troppo occupati per prendere in carico un cliente.

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